parole contagiose

la nerogatto è davvero impressionante, sembra nuda. è ancora offesa e non si fa toccare: la vedo solo quando ha fame e rimane in casa solo pochi minuti, prima di andarsene inseguita dalle risate di ingeborg.
oggi la piccolakrukka mi ha rimproverato. non dire parolacce che poi io ripeto, mi ha detto agitando in modo vistoso l’indice e l’intero braccio. non ha ancora imparato l’economia del gesto.
sul momento ero sconcertato. è un invito che la madre di un bambino rivolge al padre o al fratello più grande, un ammonimento che non dovrebbe pronunciare proprio la persona da proteggere. colmo di imbarazzo, le ho promesso di stare più attento. non mi ero mai reso conto di quanto si è influenzabili nell’apprendere una lingua.
la conferma l’ho avuta subito dopo, quando ingeborg è entrata in camera urlando eccitata manuel, manuel! ti racconto una roba ufo! spero di potere ancora rimediare.

3 thoughts on “parole contagiose

  1. Si sforzi di dire parole bellissime, così lei le impara.

    A me piacciono molto surrettizio, pomposo, durlindana, lepidottero, corimbo, ad esempio.

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