cepu is nao

eppure avrebbe i lineamenti così regolari
mirumir, 1989

mi sono portato la porta proibita, il libro di tiziano terzani scritto durante i suoi anni cinesi, poi un librone di testi taoisti e il milione del vecchio marco polo, che non si sa mai. oggi il milione dovrebbe intitolarsi il miliardo.

lorenzo cherubini
internazionale, numeri 662-663 – 13/19 ottobre 2006

 

caro lorenzo, non insistere. non ce la farai. la persona che vorresti essere si forma con un lungo, paziente e faticoso tirocinio. la scuola della vita non prevede corsi di recupero anni al cepu.
puoi inzuppare le tue canzoni di etica, morale e spiritualità, al primo sole evaporeranno.
puoi viaggiare e molestare tutte le popolazioni in via di sviluppo, è una crescita che non ti coinvolgerà.
non hai ancora capito che non saranno la barba, l’oblio di un infelice nomedarte, una maglietta solidale e la stretta di mano di terzani a renderti migliore. hai il diritto di provarci, ma che sia un percorso personale. non parlare di cose che non comprendi o non conosci: sono almeno 30 gli anni persi, durante i quali gli unici libri che hai sfogliato sono siddharta (quello che "ce l’ha detto che conta solo l’amore") e l’elenco telefonico (l’indispensabile strumento per trovare una pizzeria aperta il lunedì sera). il cervello è un organo complesso e delicato, non sovraccaricarlo con indigestioni di letture. ti sei cucito addosso abiti inadatti: finché stai fermo passano inosservati, ma appena muovi un braccio o ti chini si strappano inesorabilmente.
e anche tu, internazionale. non si può travasare un barile d’acqua in un ditale, nemmeno se lo si versa velocemente. quindi, per cortesia, evitiamo di alimentare e assecondare le smanie di un tizio che millanta una confidenza salingeriana con marcopolo e ignora come il milione – il titolo originale era le divisament dou monde – non sia un numero ma il soprannome con cui era conosciuta a venezia la stirpe dei polo, probabilmente derivato per aferesi dall’antenato emilione.

un’altra cosa, cherubini. quando lanci le 3 monete dell’i ching, non consultare la smorfia napoletana. la raccolta è l’esagramma 45, 58 è il lago, segno doppio: serenità. gudvibrèscions, diresti tu.

22 thoughts on “cepu is nao

  1. Commento off-topic:

    caro Manuel, a me non riesce a scriverti in mail perché mi si apre Yahoo e non c’è il tuo indirizzo… misteri come il mio!

    Vanno tutte due d’accordo, per due pubblici diversi, politica, fanfaronismo, idiozia o semplicemente megalomania?

    nemmeno: erano nati diversi, uno (tiscali) blog e l’altro (immagini) fotoblog, poi visto che “immagini” prediligeva anch’esso qualche attenzione da parte di un pubblico diverso… beh… ho messo entrambe le scarpe.

    Ma la tua presenza, se ti va, la gradisco su “Immagini” dove potrai gustare un più ampio aspetto di vita comprese le “mie” foto.

    Eppoi, aggiungo: Tiscali continua a pretendere documenti a chi mi visita e questo mi irrita parecchio!

    un caro saluto, a presto

    Alessandro

    (mandami il tuo indirizzo mail)

  2. commento in tema, ora:

    vorrei proprio conoscerti, a volte non capisco, ma sta volta, pare meglio.

    hai fatto le pulci a un eterno ragazzo privilegiato, non stupido, che ha cercato nell’abbigliamento grunge, la barba, catwin sottobraccio, accordi presi in giro, nel senso che se sapessero di essere suonati in continuazione inscenerebbero una manifestazione.

    Ma una parola la voglio anche per lui, non è più il tempo della “mia moto” è comunque cresciuto un po’ e come si dice si è deciso a cavalcare una tigre troppo addomesticata ma poco usata, quella dell’idea di un mondo solidale. Lasciamoglielo fare, c’è o non c’è di peggio? Per esempio la moda ormai costume di amori e di politiche intercettazioni tra un piatto di turtlén e l’ater.

    P.s.: non sapevo che il Polo (marco s’intende) avesse dedicato la guida turistica al nonno… ero rimasto al compenso offerto a Rustichello da Pisa che abbiamo ospitato nei fondi di Palazzo San Giorgio, dove persino, nacque il gioco del lotto e l’uso delle cambiali.

    A presto e… sincronizziamoci!

    Alessandro

  3. La tragedia non è che faccia questo viaggio alla ricerca di sé stesso, o formativo, o quel che è. E’ che lo faccia a 42 anni. A 42 anni, quando la società occidentale funzionava, uno aveva 4 figli, un lavoro rispettabile, ogni tanto si faceva una tirata di tabacco da fiuto e andava ad un concerto di musica classica. Non in Buzzurristan con i piedi sporchi a dar retta a quattro straccioni che non sanno un cazzo dell’Oriente, perché il loro Oriente se lo sono creato in testa. Alternativi dei miei coglioni.

    E Siddharta è sicuramente il libro più noioso e inconcludente che sia mai stato scritto. Ma in compenso è pretenzioso, questo va detto.

    tamas

  4. certo che le carceri di genova era una fucina creativa che neanche la factory di andywarhol o il mit. cmq, alessandro, io appartengo giusto all’altra repubblica marinara: abbiamo ancora un conto in sospeso, noi due 🙂

    tamas, tiene famiglia anche lui, eh.

  5. E’ vero, tiene famiglia, ma per citare un poeta contemporaneo “chissà perché, perché, chissà per come, la moglie di Lorenzo se la fa un altro coglione”. In casi del genere, nelle buone famiglie di una volta, il marito si toglieva la cinta scozzese borchiata e rimetteva le cose a posto. Non se ne andava in sandali, ma con otto telefonini satellitari in tasca e un baule di perline e specchietti da scambiare con gli indigeni, in direzione Karakorum o Fossombrone o dove diavolo sta andando.

    tamas

  6. secondo me ne ha approfittato, col cepu.

    è che a settembre c’era l’offertona: il secondo esame a soli un euro.

    no, dico: avrebbe mai potuto farselo scappare?

    grazie, manuel.

    questo post è una soddisfazione che mi son tolta, anche solo a leggerlo.

    lisa

  7. applausi applausi applausi.

    (a te, non a lui!)

    e, come lisa, un ringraziamento per aver dato voce a delle cose che penso da tempo.

  8. Il motivo per cui ho lasciato anni fa la lettura regolare di “Internazionale” era perché mi sembrava stesse “gggiovanilizzando” e dando al cazzeggio pseudointellettuale.

    Ma che sia arrivato a questo punto mi preoccupa.

    andrea

  9. Adesso se non vai a toccare la grande muraglia di persona non sei nessuno, caro mio. Fa parte di un percorso di crescita interiore, di raggiungimento del sé attraverso il contatto aperto e solidale col mondo.L’altro giorno, in libreria, erano messi in bell’ordine nello scaffale “tempo libero” una serie nutrita di testi sulla ‘crescita spirituale’, ‘via verso la comprensione’, ‘tao dell’infinito’ e similari. Ai miei tempi nel tempo libero si giocava a bocce.

  10. a me lorenzo piace, e piace pure tanto.

    anche il tuo post m’è piaciuto, però lo difendo, lorenzo, perché mi sembra autentico.

    è una bella ironia la tua, il cervello è senza dubbio un organo complesso, ma io amo anche menti semplici, dove vedo un pensiero che parla come se avesse scoperto la verità stamattina. la sua ignoranza me lo fa apparire anche simpatico. e poi “l’albero” è un capolavoro di disco.

    cordialità.

  11. I’m now not certain the place you are getting your info, but great topic.
    I must spend a while studying much more or working out more.

    Thanks for fantastic info I was in search of this info for my mission.

  12. I seriously love youhr blog.. Very nice color &
    theme. Did you make this websitre yourself? Please reply back as I’m wanting to create my own website
    and would love tto learn where you got this from or exactly what the
    theme iss called. Thanks!

  13. Does your website have a contact page? I’m having problems locating it but, I’d like to send you an e-mail.
    I’ve got some creative ideas for your blog you might be interested
    in hearing. Either way, great site and I look
    forward to seeing it expand over time.

  14. I’m not sure why but this web site is loading extremely slow for
    me. Is anyone else having this problem or is it a problem on my end?

    I’ll check back later on and see if the problem still exists.

Comments are closed.