nottebianca

write something, even if
it’s just a suicide note
gore vidal

suona rabbioso il campanello, ma non aspetto visite né le ho mai attese. il campanello insiste, smorzato solo dall’aria viscosa di questa sera tropicale. behemot si alza per scartavetrare la porta e miagola sommessa, come il commissariorex quando tenta di comunicare con la mente ottenebrata di tabiasmoretti. aperta la porta, un giovane uomo dall’aria sconvolta si affretta ad entrare e, prima ancora che io pronunci una parola, si accascia sul divano. ho la curiosa impressione che conosca la casa e la nerogatto affondata nel suo grembo – lei che considera estranea perfino se stessa – non dissipa i miei dubbi. l’ospite ha il volto smagrito e livido, gli occhi scuri spiccano lucidi e gonfi nell’ombra del viso malrasato e dei capelli in disordine.

– ci conosciamo?
– io conosco te.

affonda le dita con forza nel pelo di behemot, che invece di mutilare lo sconosciuto socchiude gli occhi soddisfatta.

– che cosa posso fare per te?
– il tuo lavoro. portami dall’altra parte.
– ascolta, non posso farlo. se la tua strada fosse aperta non saresti qui. e non sei un’anima errata, non ho avuto avvisi. posso controllare nella bancadati… no, non ci sei. non
– so chi sei, fammi attraversare.
– ti ho detto che
– ho ascoltato. ho chiuso la porta dietro di me, tu apri la prossima.
– ma quale porta
– molta benzodiazepina e molta grappa.
– molto cretino.

l’ospite che chiudeva le porte scuote le spalle, mentre accarezza la nerogatto, vibrante di piacere.

– se fossi morto, ti smisterebbe il ddm. sei in coma?
– non so, sono nuovo. c’è un esame?
– no, non lo sei, altrimenti ti avrei raccolto io. strano.
– io voglio passare, del resto non me ne frega nulla.
– qualcosa ti trattiene, ma che cosa? non ci sono molte possibilità. vigliaccheria e paura fermano prima le persone. oltre il punto di non ritorno, se qualcosa non va storto, si muore o si entra in coma, ma non si viene certo a casa mia a quest’ora per
– sono qui per questo, non voglio restare in una vita che non voglio. mi trattengono i fantasmi di un amico, i sorrisi e i baci di una bambina, due poveri vecchi, una persona lontana, l’amore per una ragazza.
– che folla. io, murivu senza toccu di campani.
la la la lero la lero la lero la lero la lero la lero la la.
– calavera, sugnu. dimmi: questa ragazza, sei qui per lei?
– nel cuore ha un groviglio eterogeneo di pensieri, sentimenti e angosce che non sa sbrogliare. rimangono lì e imputridiscono, e io con essi. cerca la sua felicità senza curarsi di ferirmi perché ho perso contorno, sfumato nel marciume. invoca distanze e tempo ma li annulla con scelte crudeli.
– negramaro.
– no, tiromancino.
– un lacryma christi?
– non mescolo alcolici, grazie. voglio liberare entrambi.
– idiota. sciolto il groviglio, le resterà solo un doloroso buconero da cui più nulla potrà farti uscire.
– mi dimenticherà e forse il dispiacere le ricorderà perché mi amava.
– ti odierà e sarai un fantasma. non hai diritto di somministrare dolore ad altri per curare il tuo.
– anche lei, se è per questo. apri quella porta e fammi andare.
– io apro solo la porta del bagno, ti metti due dita in gola e finché non hai rivoltato le viscere non esci da lì.
– io non
– ma tu guarda che gente. e quando hai finito facciamo una lunga passeggiata, possiamo parlare tutta la notte.
– mi abbraccerà ancora?
– no, finché puzzi a quel modo. e dammi quel foglietto, che cosa le avevi scritto? patetico, sembra tizianoferro… ma che cazzo di musica ascolti?

370 thoughts on “nottebianca

  1. non hai diritto di somministrare dolore ad altri per curare il tuo

    (non ricordo che musica abbia ascoltato stamattina, probabilmente john coltrane, ma mi sono commosso lo stesso)

  2. nero e lucido

    Non mi riferisco al pelo di Behemot.

    Calvera was here.

    (non ci son più le colonne sonore di una volta, comunque)

  3. quello che non ci uccide ci rende più forti

    graždanskajaoborona

    comunque, con quel tuo lavoro, rimandare indietro le persone non è mica una buona idea: come la mettiamo con gli studi di settore? ci scriviamo “però ho commosso eddie, effe e la miru”?

    nell’ultramondo in questo momento c’è un visco che sta rigirando tra le mani il reddito presunto dell’agente calavera, sai.

    m.

  4. Mi piace il template ed il post fico.

    Proprio!

    Bello il gatto behemot. Pensa che i miei gatti hanno tutti nomi di alimenti, soprattutto ortaggi e snack della mulino bianco.

  5. vabbè, ci vuole il realplayer (comunque l’hanno fatto vedere pure alla tsi. sta bene, ha caldo, e ogni tanto ruba una pecora)

  6. sentite, vi ricordate l’altr’anno che siamo rimasti chiusi qua dentro al buio, vero? e a un certo punto siamo riusciti a ordinare le pizze, però poi ci siamo seduti per sbaglio a turno sul cappello bianco del signor Effe?

    vi ricordate?

    ecco, io ho come un presentimento.

    [miru]

  7. Eh, certo che lo si ricorda… ma mica quest’anno vogliamo restare nell’anticamera del bagno? A questo punto spostiamoci di là… ma cosa c’è di là?

    Siniora, ci fa strada lei?

  8. ma come sarà ‘stu fatto, che chille, ‘o mastro di casa, ogni poco e tanto se ne fuje, come augellin del bosco?

    No, no, qui Behemot ci cova.

    Dove va?

    Cosa fa?

    n quale vita è?

    E poi non so, ma mi pare che tutto quel pasticcio del polonio fosse scoppiato proprio dopo un’assenza prolungata del Calavera.

    Mah.

    Nel dubbio, io quest’anno il cappello bianco non l’ho portato.

    Ci ho giusto un basco, un cencino, una cosuccia da nulla, già bello e appiattito, per portarmi avanti con il lavoro.

  9. ora Miroslava racconta storia. in Piccola Berlino Democratica accadeva che stimato cittadino di nome Trdo Glavinovec junior, di professione abile collaudatore di meridiane, scomparisse per lunghi preoccupanti periodi di tempo. un giorno Branko Mangusta, viaggiatore di commercio, lo incontrò casualmente in corrotta città di Ovest detta “Cernusco su Naviglio”, dove Glavinovec aveva compromettente seconda vita al limite di legalità: per rendere breve e piacevole lunga storia complicata, faceva commercialista.

    Speriamo non così per adorato amico Manuel.

    Qualcuno qui intende di meridiane?

  10. il Collaudatore di Meridiane è una strepitosa idea per un racconto.

    Miroslava ha un talento naturale per la gnominica.

  11. qualcuno ha detto “gnomi”? 🙂

    piccola proposta: e se organizzassimo nei commenti del Manuelle un bel blog-in? e se con una staffetta ben ideata infrangessimo il muro dei 100 (perché sotto sotto ci ha sempre tenuto)?

    piccola curiosità: signor Effe, a me quel suo cencino bello appiattito ricorda tanto la ricetta dei bliny 🙂

    [miru]

  12. possiamo urlare anche “cento, cento, cento” e ottenere uno sponsor dalla città del ferrarese?

    (io invece potrei fare il collaudatore di meridiani, alla mondadori, oppure il riparatore di clessidre, che a un certo punto si rompono e la sabbia finisce di scendere)

  13. tra l’altro lo gnomone, secondo me, è una contraddizione in termini (tipo sperare di prendere un treno in orario alla stazione di roma)

  14. cara [miru]

    in effetti lei ha vista longa longa e olfatto senza fallo: il cencino che indosso in capo l’è propeio un bliny.

    Venuto maluccio, in effetti.

    Non è commestibile (se non in caso di razionamento) ma come parasole fa il lavoro suo.

  15. Stimato eddiemac

    lei considera lo gnomone na contraddizone in termini sol peché dalle parti sue mai transitò, per disgrazia, il Circo Bora Vegezzi, la cui maggiore attrazione era Gulliver (nome d’arte, nato Centofanti Casimiro), il nano più alto del mondo (m. 1,75)

  16. stimato herr effe, come ben sa, noi già da tempo si diceva che il commento è la continuazione del blog con altri mezzi

    (del circo bora vegezzi ne danno notizia gli annali, da queste parti, quando presentò lilliput e il vagabondo.

    lilliput, al secolo italo vianini, presentato come il gigante più basso del mondo (m.1,85) e il suo cane poldo pare fossero all’origine della rivolta che cacciò per sempre il circo bora vegezzi da questi lidi, minacciando di impiumare l’incauto impresario)

  17. bom, del manuel non si sa nulla.

    qualcuno ha notizie di meisterpetz?

    (se qualcuno dà notizie di uno dei due, gli porto una bottiglia di sinalco)

  18. Interessa: in famiglia di Miroslava zio Tegame entrò in circo all’età di quindici anni come uomo di altezza più media del mondo (m. 1,75 nelle giornate secche). era famoso per numero di abilità in cui teneva in equilibrio su sua fronte bombata una bottiglia di liquore artigianalmente distillato marca “Samogon” dopo averne ingerito prezioso contenuto. Poi innamorò di donna suonatrice di cucchiaini da dessert, e di qui famoso detto di Piccola Berlino Democratica: “Non chiederti per chi suona cucchiaino da dessert; esso suona anche per te”. (E comunque mai si trova cucchiaino da dessert, quando è bisogno).

    Avvistato Meisterpetz travestito da Manuel in circo di Slovenia: vinto due bottiglie di sinalco? 🙂

  19. allora, ricapitoliamo:

    qui abbiamo ben due circhi e tre attrazioni

    – il circo Bora Vegezzi, con il nano più alto del mondo (Casimiro Centofanti, in arte Gulivver) e il gigante più basso del mondo (Italo Vianini, in arte Lilliput, per tacer del cane)

    – il circo (di Slovenia?) con zio Tegame (cognome?), l’uomo d altezza più media del mondo.

    Ci sarebbe di che scrivere un racconto.

    Come quella volta che Tegame, Vianini e Contofanti vennero fatti allineare tutti al centro della pista di un circo neutrale (il Salamanca, di Aci Trezza) per un confronto reso necessario dalla sempre più accesa rivalità e e dalle rispettive rivendicazioni dei circhi.

    I tre fenoneni risultarono tutti, metro bollato alla mano, della medesima altezza.

  20. Thorshavn, 17 agosto 2006

    Caro Manuel Calavera,

    come stai? Aspetto risposta. Puoi scegliere tra: bene, benino, fatticazzitua, malino, male. Io sto benino. Nel senso, sto bene ma sono un po’ stanco. E’ iniziata la Festa dell’Unità di Thorshavn! Sappilo, Manuel Calavera! Io faccio le pizze allo stand delle pizze. I clienti possono scegliere tra: pizza con acciughe, pizza con acciughe piccole, pizza con acciughe grosse, pizza con pecora. Pizza con pecora non sa di niente perché poi la pecora si alza e se ne va. Difatti non è che la scelgano in molti. Siccome devo fare le pizze ho dato le chiavi della mia agenzia assicurativa al mio montone Ámundur. Lui firma al posto mio, controlla i danni, fa le sue valutazioni con la perizia tipica del montone. L’unico problema è che, avendo gli zoccoli, non può rispondere al telefono. Ieri è venuto piangendo da me e io per consolarlo gli ho dato un quarto di pizza al lichene e peperoncino. Si è un po’ calmato ed è tornato al lavoro, belando per il troppo peperoncino.

    Qui c’è Olof che vuole salutarti. Olof ti vuole bene e ti invita ad investire tutti i tuoi risparmi in una cava di ossidiana in Perù. Olof da quando ha scoperto Mediashopping è un po’ losco. Ma tu scrivi, Manuel Calavera, lascia stare le cave di ossidiana e scrivi. Dove sei finito, Manuel Calavera? Ho guardato in tutte le isole Fær Øer e non ti ho trovato. Non sarai mica alle Svalbard? Guarda che è freddo, mattacchione di un mattacchione. Via, smetto di infastidirti e ti lascio ritrovarti e riscrivere. Baci e sfregamenti di naso, non so cosa preferiate a Trieste. Stacci bene.

    Con stima,

    Heralv (e il gatto Hákun)

  21. Ah, ho sbagliato data! Oggi è niente meno che il primo agosto 2007, in realtà. Come vola il tempo. Quasi come il deltaplano di mio zio Roald.

    Heralv

  22. heralv, io non ho mica capito perchè àmundur può avere la pizza al lichene e peperoncino, mentre i clienti dello stand delle pizze no.

    qui invece oggi è la festa nazionale, che si festeggia quando tre allevatori hanno deciso che facevano la svizzera, invece del formaggio. settimana prossima invece facciamo la festa dell’umidità, che qui i cumunisti mica ci sono, eh.

    comunque, non so se ti interessa tanto, ma io sto benino.

  23. Anche Miroslava non sta malaccio, a parte mancanza inestinguibile di caro amico di penna Manuel (se amico di penna non scrive: arciguaio). Ieri invece faticuzza [ho letto bene, amico Heralv?], ma oggi primo di agosto e punto di rugiada estremamente confortevole.

    Stimabile Signor Effe, Tegame è proprio cognome di zio. Nome, Stanko junior. Nome d’arte: “uomo più medio di mondo”. Chiedere in giro, conoscono.

  24. Ah, amico Reto, noi dell’arcipelago chiamiamo questo genere di cose: “favoritismi”. Abbiamo anche un giornalista, Jaakonsen, che lavora per Reportsen, un programma di denuncia della tv faroica, e ha fatto tutto un filmato (ma lungo!!) sui montoni che saltano le file, non pagano i biglietti al cinema, eccetera. Anche l’estremo Nord ha le sue piaghe nepotiste. Cioè, nepotiste è un po’ sbagliato, perché il montone non è proprio mio nipote. E’ nipote di un mio amico.

    Heralv

  25. tra l’altro non ho notizie del contest per il commento più cretino del 2007?

    ho vinto?

    sono almeno in finale?

  26. e quaranta.

    (il risultato del contest non so, ma mi hanno detto che il quarantesimo commento tradizionalmente vince sempre qualcosa)

    oggi che piove ce lo facciamo un bel torneo di ramino?

    m.

  27. mah, veramente qui pioveva ieri, mica oggi. e faceva freddo, oh.

    però la gente adesso dice che il problema non è il caldo, ma l’umido.

    immagino vuol dire che non funziona la raccolta differenziata.

  28. ‘aspita… basta poco per mandare in panne la differenziata, in effetti.

    Comunque appena ho letto “oggi che piove” e “qui pioveva ieri” s’è aperto uno squarcio azzurro nel cielo, qua. Continuate, per favore, continuate.

  29. io però mi sa che vado in ferie, fra qualche ora

    (comunque, se tutto va bene, stasera vado a fare il bagno al lago)

    (vale sempre tutto, no?)

  30. ciao ciao (con la manina), eh. 🙂

    (ma tanto siamo tutti chiusi qui dentro, no?)

    (e comunque, sinior Effe, nel suo ultimo commento avevo letto: circo neurale. ohibo’.)

    (un circo neurale solo nei commenti del calavera, poteva succedere)

  31. ho sentito nominare una madonnina in simil-oro?

    (certo che siamo tutti chiusi qui dentro :-); scusate, chi è che ha preso la margherita con doppia bufala? no, non ditemelo: la madonnina.)

  32. ah, si, il commento #49 era mio.

    va bene, non firmarmi era solo una misera scusa per beccarmi anche il #50.

    premi (una madonnina placcata in simil-oro, per esempio)?

    juni

  33. adorate stelline, io sto in ferie. la piantate di dire madonnina costringendomi ogni volta ad apparire? sapete che poi mi affeziono?

    e via con il 51 🙂

    qualuno sa come si levano le macchie di tonno e stracchino?

  34. col chinotto, credo. chinotto e pietra pomice.

    se è stracchino allo yogurt, invece, spinaci surgelati a cubetti: strofini forte finché non si sgela.

    la madonnina invece toglie le macchie di salsa di soia, ma non mi sembra il tuo caso.

    anna

  35. Io ci sto, tanto paga il signor Manuele. Si prende anche un piatto di patatine fritte?

    (poi come si tolgono le macchie di spinacio? non ditemi con lo stracchino allo yogurt)

    miru

  36. signora miru, macchie di spinacio in PBD non si tolgono. in PBD macchie di spinacio sono “tessuto fantasia”.

    (nobile amico di penna manuel, tue amiche queste cose non sanno, tu delucida. delucida con calma, poi – come dice signora amelia1 – torna che adesso è ora e poi in giro non è bello perché comincia stagione di piccoli temporali)

  37. Piccoli temporali? Anche nella PDB succede quello che sta succedendo qui?

    No, perché pensavo che se stamattina il sinior Manuele è ancora in giro, qua bisogna mandargli l’elisoccorso.

  38. prediletta amica di cuore di Miroslava siniorina K.,

    qui a PBD succede esattamente quello che succede lì, solo con qualche giorno di ritardo da quando nostro collauda-meridiane è scappato.

    se serve denaro per elisoccorso, fate sapere: sono accettate obbligazioni di carta emesse da solido governo di PBD?

  39. no, dico, qui piove.

    menomale che ci sono i mondiali di atletica sulla tsi2. marco cribari e marc schneeberger hanno fatto schifo, comunque. però röthlin ha fatto terzo nella maratona, saranno contenti quelli dell’obwaldo

  40. poi volevo anche dire che lo straniero che è fuggito dalla cpc di mendrisio, quando l’hanno ripreso ha dichiarato che l’ha fatto perchè voleva trovare il manuel

  41. e poi volevo anche salutare la mia amica miroslava e il mio amico che mi manda le notizie dalle Fær Øer, l’heralv tribune

  42. eh, ma sempre tutto io devo fare? salvare il mondo, convincere gli ufi, andare a lavorare in ufficio 5 giorni a settimana.

    e se poi gli ufi negano tutto? (quelli sono bravi a negare, eh)

    comunque sto organizzando forme di resistenza passiva. tipo lo sciopero dei dolcetti alla pasta di mandorle, e un paio di sit in di protesta in riva al lago (quando non piove, però)

  43. caro amico di penna eddie, volevo dire che qui a Piccola Berlino Democratica abbiamo manifestazione di protesta chiamata “sei e un quarto”: quando uno chiede ora si risponde sempre “sono sei e un quarto, manuel dovrebbe tornare a momenti”.

    (questo è anche a causa di fuga di nostro collaudatore di meridiane).

    purtroppo ultima volta che abbiamo organizzato evento in riva a laghetti di Poljevac c’è stato piccolo contrattempo meteo. a momento di accendino per manuel, rinfrescante temporale estivo. superstiti stiamo ancora cercando.

    tua amica di penna Miroslava.

  44. in svizzera siamo lenti, ma poi impariamo, eh

    (ho ancora una bottiglia di sinalco da regalare a chi mi trova il manuel, eh)

  45. Eh, e se torna senza che nessuno lo abbia trovato? Ce la beviamo tutti insieme o solo lui?

    (no, perché lui tutta non se la merita mica, dopo che ci ha lasciato chiusi qua dentro per tutto ‘sto tempo…)

  46. in tivvù.

    (adesso l’ho visto anch’io, ma con l’audio spento perchè sono in ufficio, e non ho capito niente di quello che dice)

    comunque il sinior manuel ha sempre una risorsa nascosta che tira fuori quando serve.

    allora escludo che la sparizione sia opera degli ufi?

  47. escludere ufi senza meno, amico eddie.

    ora racconto storia di PBD. un giorno Pilko Bandermin, agricoltore diretto, sparì improvvisamente su suo Trattore modello Taganka86 senza lasciare biglietto. giorni dopo in lussureggianti campi di grano di PBD apparvero grandi cerchi misteriosi (con grave nocumento per piano quinquennale). Tutti pensavano fosse colpa di PDC (Piattini da Cielo: per voi, ufi).

    Poi una notte guardiano Jozi Juk vide Pilko Bandermin che guidava trattore su campi di grano a luce di luna e a suono di musica valzer: si allenava in segreto per Premio Trattore Creativo. Ecco spiegazione razionale di ben due misteri.

    Ora, non voglio mettere insani dubbi ma chiedo: cosa sa Manuel di ambìto Premio Trattore Creativo?

    p.s. Pilko Bandermin arrivò solo secondo, ma tutti sanno che Gionata Spilovec al posto di gasolina mette pregiato liquore marca “Samogon”.

  48. Mi sono ricordato di avere un fighissimo account su splinder. Era un po’ che non lo tiravo fuori, eh (l’account)? Magari Calavera me lo vede (l’account), si fa una bella risata e torna a scrivere. Io suggerisco una bella storia di prati verdi, alta borghesia inglese, maggiordomi, croquet e deliziosi equivoci sentimentali. Il tutto ambientato in Slovenia.

    tamas

  49. ah, i vecchi fighissimi account su splinder…

    (manuel, questa è praticamente una mostra delle vecchie foto di classe delle elementari. non ti commuove? neanche un po’? non ti spinge a tornare? non hai anche tu un account dimenticato da qualche parte? prendi il cuoricione in mano, orsù)

  50. Eh, gente, posso dirlo? Vi stanno ancora benissimo i vecchi account splinder. Non per niente sono fighissimi. 🙂

    [ma secondo voi quando torna il Manuele? Quando arriviamo a cento commenti o quando ci presentiamo sul Molo Audace tutti insieme su un Ducato Panorama?]

  51. Eh, ci mancherebbe visto che all’ultimo tratto gui di tu. Anzi, mi raccomando: lo vedi quel carretto con su scritto Gelateria Zoldana? Ecco, lì. Proprio lì.

  52. Esatto. Se non si vuole spostare, una bottarella e lo mandi verso nuove, inimitabili avventure adriatiche. Facile.

    Che poi è chiuso da una vita, nessuno se ne accorge… solo che poi forse vengono i bimbi a chiedere un cono limonepistacchio peffavore

  53. uh, allora forse no, il Ducato Panorama lo parcheggiamo da un’altra parte.

    mi tenete fermo il signor Manuele, per favore? 🙂

  54. diamoci anche una pennellata di vernice bianca, se non disturba, perché sto ancora facendo pratica.

    (allora, puntine, vernice, pennello, ritirare Ducato da autonoleggio di Maribor, gelato limonepistacchio per i bambini… )

  55. io porto ghiotti dolci estivi di PBD: panettone autarchico e torrone nespolato.

    aspetto su svincolo di libera autostrada di est, me riconoscerete (dite a vetusta signora m1rum1r di frena un po’ prima).

  56. Reto, andiamo a trovare il sinior Manuele!

    Gli citofoniamo, ci assicuriamo che stia bene e poi gli diamo appuntamento sul Moloavdace, sulla H degli elicotteri. Lì gli facciamo vedere tutti i messaggi che gli hanno mandato le persone che gli vogliono bene e gli chiediamo quando torna, ché sarebbe anche ora. Se dice “torno adesso, ora, mo’ mo’ “, il Capo parcheggia sul carrettino della Gelateria Zoldana e ci prendiamo tutti un bel gelato coi bimbi (oppure boh, gelato ai bimbi e a noi torrone coi rösti). Se invece dice “non so, ma pensavo di prendermi una pausa fino al 2015”, tiriamo fuori puntine e vernice e il Capo parcheggia sulla H. E poi tutti su a San Giusto a trovare la Nerogatto.

    Se ci sono altre adesioni dite a m1rum1r, che vi passa a prendere senza se e senza ma.

    Piace il programma?

  57. 🙂

    Non so ancora parcheggiare a S, però ieri mi sono esercitata a lungo sull’H del Molo Audace. se c’è la sinalco passo a prendere tutti, ma qualcuno convinca Miroslava a non cantare quelle odiose canzoncine socialiste da tragitto tipo “”Piccolo grande arare” e “Una lacrima sul diesel”.

  58. [[[mh, Capo, se le chiediamo di portare una bottiglia di Samogon forse siamo a posto. Per tramortirla, dico.]]]

    Miroslava: ci porti anche una bottiglia di pregiato liquore Samogon, mica? I passeggeri che non devono guidare sarebbero felici di assaggiare questa celebre delizia della PDB… che ne dici?

    [vediamo, eh]

  59. gentile adorabile amica di Miroslava signorina Keroppa, richiesta sarà esaudita!

    liquore artigianale marca “Samogon” in PBD è usato per:

    1. piccoli tentativi di corruzione di prelati e ufficiali (“bustarella” alcolica);

    2. rompere ghiaccio in festicciole;

    3. sciogliere ghiaccio in tubature;

    4. riscaldare celestiali voci di cantanti di coro “Canterini socialisti di Sabotìn”.

    sapete: se Miroslava è terzo soprano prima fila sinistra di “Canterini socialisti” è tutto merito di Samogon. viaggio allegro sarà questo.

    anche “sinalcol” si beve?

  60. signorina keroppa, magari mi faccio trovare fuori dalla dogana, così m1rum1r non deve guidare in svizzera (io mi preoccupo per lei, ma anche per la svizzera) e di sicuro non la arrestano.

    la sinalco si beve, ma mica è alcolica. anche la calanda brau si beve, ma mica fa l’effetto del samogon. invece il rösti sì.

  61. no no, quali ufi: poi divento competitiva e voglio sorpassarli a tutti i costi.

    ehi, siamo al 94. al 99 stiamo fermi tutti e aspettiamo il signor Manuele?

  62. Che bello, viene anche eddie! 🙂

    Ok, va bene parcheggiare al numero 99 prima di procedere oltre, però se poi il sinior Manuele non si presenta io rischio di incorrere una crisi di pianto. No, giusto per avvisare.

    [bon, mi porto kleenex in quantità]

  63. Da noi sulle isole Fær Øer quando arriviamo a 99 è segno che abbiamo contato due volte le pecore, perché una stalla così grande sulle Fær Øer non ce l’ha nessuno. Al limite 99 conigli, quelli sì, ma non è che perdiamo tempo a contarli. Chiamiamo la questura e più o meno ce lo dicono loro, quanti conigli abbiamo.

    Heralv

  64. Manuel, noi adesso mettiamo in moto il Ducato Panorama e veniamo a prenderti, ma zitti: il numero 100 è tuo.

    baci dal gruppo vacanze fandango,

    miru

  65. ufi.

    a questo punto si potrebbe pensare di puntare al 200 (ma l’opzione migliore resta l’appuntamento sulla H dell’ospedale con la miru che ci parcheggia sopra)

  66. Manuele, ma ti pare? adesso che te ne fai del commento 104 o 105?

    bom, zoci: propongo di puntare a 200 e di metterci in orbita di stazionamento con il Ducato Panorama.

  67. Bisogna proprio che facciate attenzione

    Una regola è che tutte le cose, persone o animali quivi nominati rientrano nel novero del comitato di bentornato-sinior-Calavera.

    Per dire, ora sul Ducato Panorama ci sono anche 99 pecore e 99 conigli delle Fær Øer, più un questorino isolano.

    Ora, passi per le 99 pecore, passi per i 99 conigli.

    Ma il questurino, dico, dove lo mettiamo, che siamo già stretti?

  68. stanotte ho sognato che il sinior Calavera commentava i nostri post. E ci metteva una vita perchè doveva commentare anche gli arretrati.

    Ma dico io, mica sognare ufi e storie d’amore! No, io sogno che manuel commenta i nostri post. Deve proprio mancarmi tanto. Posso aspettarlo con voi?

  69. oh, la miru ha anche imparato il ticinese. miru, ti aspetto fuori dalla dogana (però fai in fretta che c’è vento).

    invece quando torna il manuel, vi porto tutti a vedere i vad vuc in concerto a tesserete (oppure porto una bottiglia di merlot e ci cuciniamo un coniglio delle Fær Øer, che tanto ne restano altri 98)

  70. reto, juni, saltate su in corsa che abbiamo un momentaneo problema ai freni.

    pure io mi sogno il manuele, tipo che gli dico “manuele, guarda che ti vogliamo bene, anche le 99 pecore sono d’accordo”. lui prima sta un po’ zitto e poi risponde: “idem”.

  71. scusate l’intrusione, solo per aiutarvi ad arrivare prima a 200 e per dirvi che, anche se ho incrociato il sinior Kalafera poche volte dalle parti del molo avdace (in un’occasione io ero in fuga col pinguino marco), me lo sono sognata anch’io: nel sogno, mi interrogava sulla toponomastica triestina dall’irredentismo ai giorni nostri e alla fine scriveva sul registro, senza alcuna esitazione, 4.

  72. noi in PBD abbiamo antica usanza popolare tramandata da anziane zie: quando vuoi sognare una persona metti due castagne matte in federa di cuscino. stanotte miroslava ha provato e ha sognato amico di penna manuel!

    poi è svegliata con arciforte mal di testa, ma sicuro è colpa di castagne matte in federa.

    sale anche bella signora Dichtung, dite a questurino di fare accogliente spazio.

    autista, ecco benone marsch, si riparte!

  73. miroslava, cosa sono castagne matte?

    ma soprattutto, nascondete quella bottiglia di Samogon, che non la veda il questurino o qui partono gli etilotest!

  74. per fare breve e piacevole lunga storia complicata, castagne matte sono castagne non commestibili: in PBD si mettono in federe di cuscino per bel sogno o in tasca per combattere raffreddori stagionali. se raffreddore viene lo stesso bisogna dire: 1. buon segno, castagna fa anticorpi 2. è pur sempre bello mettere mano in tasca e trovare castagna matta*. 3. vuoi un bicchierino di Samogon brulè?

    *privata di involucro spinoso. è sempre meglio dire.

  75. Se partiamo porto dei conigli in più e li mangiamo con il finocchietto delle Isole Fær Øer (questo particolare piatto tipico lo chiamiamo porkætta, non so si conosce anche in continente). Poi porto anche un agnello, ma quello non possiamo mangiarlo, perché sennò il computer non mi va più su internet: sapete, ho una rete LAMB.

    Heralv

  76. Serve dell’Apfelwein? A me non piace per la sua acidità, però dicono che dal terzo bicchiere in poi non ci si faccia più caso.

  77. un bicchierino di samogon anche lo provo volentieri. aspetta, preparo un po’ di biscotti alle mandorle, per accompagnare il brulè… e nel frattempo, speriamo che il gelato limonepistacchio non si sciolga…

    [hmmm… castagne matte anche qui, allora. e le chiamiamo… castagne mate. ma con una “T” sola.]

  78. noi anche solo castagne, perché in PDB mica esistono di tipo caldarrosta.

    ma… pecore, conigli, agnello sistemista di amico Heralv: adesso Miroslava pente di non portare suo animaletto domestico da trasporto, cinghiale Gromyko.

  79. sinior manuele, ecco un questionario per lei: legga le affermazioni di seguito riportate

    1. mi hanno rapito gli ufi

    2. io ho rapito gli ufi e adesso devo stare nascosto sennò mi trovano

    3. sono in missione per conto di zio

    4. sono in una dimensione parallela

    5. sono in una dimensione perpendicolare

    6. sono in cerca di meisterpetz

    7. leggo fino a notte fonda e d’inverno migro a sud

    8. sono sulla grande h ad aspettare dei malati di mente che arrivano con il furgone

    9. sto cucinando

    10. stavo arrivando ma mi si è fermata la trabant

    adesso risponda scrivendo il numero dell’affermazione che corrisponde a verità (valgono i numeri da 1 a 347)

  80. qualcuno ha provato a vedere se è in coda a modena sud?

    no, dico, perché a volte non si cerca nei posti più ovvi. per dire, io ieri non trovavo le scarpe ed erano nella scarpiera. succede.

    anna

  81. Eddie, ma quarantadue non era LA risposta? 😉

    E a me sa tanto che Anna ha ragione… lo cerchiamo dappertutto e lui magari è lì dietro quel monitor, che sgnignazza e sgranocchia Fonzies. E noi qui a preoccuparci, mpf…

  82. siniorina keroppa, il manuel poteva rispondere con un numero da 1 a 347, ma io volevo suggerire 🙂

    (il manuel non ha una trabant, vero?)

  83. forse si è fermata la melcedes dell’anestesita-rianimatore… o forse non è proprio partita… metti che l’abbiano parcheggiata in salita…

  84. Ora io vi dico cosa facciamo noi in PBD per non perdere persone.

    Portiamo a cena in trattoria numero 1 “da Ivan” e ordiniamo grande cotoletta impanata e fritta con olio di girasole gigante. Cotoletta è vasta come piccola repubblica sovietica, impossibile terminare in unico turno digestivo. Allora arriva Ivan, o figlio di Ivan detto Ivan Piccolo, o simpatica moglie di Ivan detta Moglie e chiede “quel che avanza io incarta e mette in sacchetto?”. Impossibile offendere famiglia Ivan.

    Così persona va via con mezzo Kirgizistan impanato e lascia scia di olio ovunque. E noi persona trova, metodo infallibile.

    Se Manuel mangiava cotoletta gigante di Ivan adesso riconoscevamo da grande macchia d’olio modello Iveco sotto suoi piedi e trovavamo facile.

  85. allora.

    non è a modena sud. non è in tangenziale a mestre. non è nemmeno sull’H del molo audace.

    dico io: guardiamo nel frigo, che io una volta ci ho trovato il telecomando e gli occhiali.

    (sì. ho intenzione di guardare in tutti i posti dove mi è capitato di trovare cose che non c’entravano niente. e fra poco è l’ora di guardare nelle tasche dei cappotti)

  86. se non commenta nemmeno la storia degli orsi avvelenati con le caprette avariate, allora la situazione è grave

  87. su, orso, ti teniamo lontane le pecore avvelenate.

    torni?

    scelta multipla, metti una o più x:

    ehi, avevamo detto no domande personali (X )

    vi voglio bene, magari torno ( )

    mi hanno rapito gli ufi, in cambio chiedono Mastella ( )

    spostate quel Ducato Panorama dal mio blog ( )

  88. Bah. Niente domande personali ma il Ducato Panorama può anche restare dov’è, eh? Senza pudore, proprio, eh… sì, è decisamente lui.

  89. Manuele, ascolta. noi ti volevamo chiedere un’altra cosa, no.

    se ti va.

    noi volevamo sapere.

    ci fai la schedina?

    1. Italia – Georgia ( )

    2. Isole Faroe – Francia ( )

    3. Scozia – Ucraina ( )

    4. Moldova – Turchia ( )

    5. Inghilterra – Estonia ( )

    6. Cipro – Galles ( )

    7. Croazia – Israele ( )

    8. Slovenia – Albania ( )

    9. Eire – Germania ( )

    10. Islanda – Lettonia ( )

    11. Danimarca – Spagna ( )

    12. Belgio – Finlandia ( )

    13. Grecia – Bosnia Erzegov. ( )

    14. Romania – Olanda ( )

    (non mettere tutte X, mi raccomando)

    intanto è una schedina interessante perché ci sono le nazionali (anche le Faroer dell’amico Heralv), e poi sabato la giocheremmo sul serio, e sarebbe tutto sommato bellissimo.

    sì?

  90. (astuta.

    Mentre Egli s’attarda a compilare le X, noi saltiam fuori come furettti e gridiamo TANTI AUGURI!

    E non era questo, il piano?)

  91. signora Miru dimenticò di avvertire che questo era piano, ma quinquennale.

    strano, notate: in schedina manca partita di derby PBD-URSS. eppure noi disputa sabato pomeriggio in stadio* “Igor Netto” di nostra città.

    *unico stadio con coperta a uncinetto al posto di erba. FIFA è d’accordo. colpo d’occhio bello, se avete tv a colori.

  92. no, il piano era che vincevamo la schedina e diventavamo ricchi (o almeno ci si innalzava giusto un pelo sopra la soglia di povertà, eh)

  93. E io che gli avevo anche spedito una cartolina, gli avevo. A saperlo gli spedivo un buono per venti fototessera con in calce un ricordatemi così, da distribuire nei commenti. 🙁

  94. ora che Egli non è più, non sarebbe il caso che iniziassimo a tramandarne le gesta?

    Come quella volta in cui Egli signor Calaverà schiaffeggiò in pieno centro di Trieste un turista giapponese, reo di aver disturbato, con l’impercettibile ronzio della sua Nikon iperautomatica, quell’attimo di perfezione silenziosa che separa il meriggio dalla prima sera, là in viso al mare.

    (il signopr Calavera ha sempre avuto un animo poetico e delicatissimo)

  95. oppure le frasi celebri, tipo:

    “questa non è una metonimia, è una sineddoche”

    [piccato]

    o

    “mi viene un’iperbole asintotica verso qualcosa che non so definire di preciso”

    [scrutando l’asintotico orizzonte]

    o ancora:

    “non hai mai sentito parlare di valvole di laminazione?”

    [sarcastico]

  96. manuele, senti. volevamo chiederti.

    tu credi nelle seconde possibilità?

    noi sì. ci fai la schedina?

    1. Italia – Sud Africa ( )

    2. Francia – Lituania ( )

    3. Georgia – Scozia ( )

    4. Olanda – Slovenia ( )

    5. Danimarca – Lettonia ( )

    6. Lussemburgo – Romania ( )

    7. Belgio – Armenia ( )

    8. Germania – Repubblica Ceca ( )

    9. Albania – Bulgaria ( )

    10. Russia – Inghilterra ( )

    11. Svezia – Irlanda Nord ( )

    12. Malta – Moldova ( )

    13. Bosnia-Erzegov. – Norvegia ( )

    14. Turchia – Grecia ( )

    No, è che siccome si dice in giro che sei in trattative segrete per entrare nelle Faroe come terzino destro, forse l’altra volta avevi il conflitto di interessi. Questa è una cosa che abbiamo pensato noi, eh.

  97. E falla bene, non metterti lì tutto sdegnoso a immaginare colpacci dell’Armenia per derubarci dei nostri ben meritati denari. Stai lì con le tue statistiche e poi scrivi la migliore schedina possibile, altroché (per favore, eh).

  98. io stavo pensando (non è una cosa che faccio spesso, eh), ma se noi ti mettiamo i numeri dall’1 al 90 con le parentesi di fianco tu ci fai il superenalotto?

    cioè, se proprio non ti va la schedina, magari preferisci, eh

  99. proviamo.

    manuel, ascolta.

    in effetti preferisco il superenalotto perché è meno personale e ormai mi sono abituato con le x ( )

    tutto sommato mi piace immaginarvi con la schedina, la matita e la gomma mentre aggiornate i risultati delle partite e sognate la grande svolta ( )

  100. allora mettimola così: non penserete che il signor Calavera possa dare i numeri, no?

    Piuttosto, scriva egli, per ogni partita, un raccontino edificante.

    Compito dei lettori sarà quello di ricavarne una numerologia (da applicare in schedina e vivere ricchi ed evasori) tramite le tecniche della ghematria.

  101. cioè, te sei il ministro dell’interno dello stato italiano? conosci mica la micheline calmy-rey?

    (poi bom, pensavo che se per te è più semplice fare il lotto svizzero, che puoi scegliere fra 45 numeri invece di 90, così poi lo gioco anch’io, eh)

  102. e se Miroslava voi dice che tutto questo è cortina di fumo in occhi di Ovest e caro amico di penna Manuel ha messo atto fuga in Piccolo Mondo Democratico?

    se Miroslava voi dice che ottenne visto per partecipare a Grande Esposizione Ortobotanica Annuale con suo ortaggio (pomodoro nero di Crimea da 10 chilogrammi democratici)?

    e che oltre confine, su trattore Belarus 4500 con targa falsa, lo aspettava scaltro agente di PBD (zio Torba) con documenti falsi, nuova identità e sacchetto di carrube per il viaggio?

    chi sa? come diceva saggia prozia Dupla, può essere vero, può non essere vero. voi fa domande, Miroslava risponde.

    (comunque pomodoro nero di Crimea di Manuel ebbe Primo Premio di Giuria, battuto solo da cavolo rosso “Bajkonur” di Tatjana, amica di cuore di Miroslava. questo verità)

  103. Se Miroslava noi dice così, io credo. In KDB confermano arrivo morto. Vopos contenti: finalmente giocano tressette.

  104. Manuelcalavera, ho una domanda molto personale da farti (se non vuoi non rispondere, eh. Noi persone del Mare del Nord rispettiamo la riservatezza e non assoldiamo quasi mai degli investigatori privati). Ecco, la domanda è: sei per caso Ildefons Lima?

    Heralv

  105. si avvicina la commemorazione dei defunti.

    immagino che manuel calavera sarà indaffaratissimo, ci saranno morti da tutte le parti, così proverò a ripassare la prossima settimana.

    ciao

  106. E che ci vuole ad arrivare a duecento commenti: è un attimo!

    Esempio:

    1) caldo, oggi, nevvero? Dobbiamo andarci più spesso, all’inferno;

    2) e io che pensavo fosse una cassetta della posta!;

    3) il problema è nella fecola. Cancellala e scaricala di nuovo;

    4) stai bene coi capelli corti. Neanche sembri un frullatore;

    5) da quando hanno detto che non è un pianeta, Plutone non è più lo stesso;

    6) il sudoku lo metterei in giardino;

    7) per me quel Brahms farà strada;

    8) signora mia, dove andremo a finire con questi coibentatori moderni;

    9) bell’upupa, complimenti;

    10) è il negro più scuro che abbia mai visto. Pheeko!;

    11) se fossi un miceneo starei attento a quel che faccio;

    12) non male, questo programma della De Filippi. Cuoce a puntino;

    13) ma va’? Quando stava con me non era mica un celenterato. Proprio vero che la gente cambia;

    14) Cruijff;

    15) buona, la torta alla patristica cristiana;

    16) chiunque possegga un blog dovrebbe essere inviato in siberia (www.siberia.da.ru);

    17) se schopenauer vivesse oggi sarebbe fabri fibra;

    18) perdindirindina! Sembra proprio un caso di incesto!

    19) sì, la thailandia è bella, ma ci vuole troppo a pulirla;

    20) non è proprio così, a voler essere pignoli. E’ più il contrario esatto;

    21) no, grazie, non vado mai in Spagna prima di pranzo;

    22) ci manca un po’ di cumino e otto anni di scuola pubblica;

    23) giallo;

    24) d’altronde non è facile mantenere un regime di terrore;

    25) a natale è sempre bene regalare un satrapo, al limite lo ricicleranno;

    26) a me piace. Ma ricordati che io sono un lurido adulatore incapace di qualsiasi sincerità;

    27) era meglio giovanni pascoli;

    28) bellissimi, i nuovi treni della metro! Non crede, signora? Lecchi qui la lamiera, senta che tenerezza;

    29) la masturbazione alla lunga rende ciechi. Ma nel breve periodo è un vantaggio competitivo;

    30) mi stupisce che il nuovo PRG non preveda spazi abitativi in torrone morbido. Questo paese non avrà mai una coscienza ambientale;

    31) non ci sono più gli acciai speciali di una volta;

    32) difatti non c’è nulla come la cacca, per dimagrire (tnx Mara Venier);

    33) che impresa idiota, quella in cui mi sono imbarcato. Per fortuna devo scappare (cacchio, forse ha ragione Effe).

    tamas

  107. i commenti aumentano, l’aspettativa pure. Non è che per caso hai aperto un blog altrove e non lo dici?

    Manuel batti un tasto 🙂

  108. caro amico del #166, almeno 33 di quei commenti sarebbero troppo personali per il signor Manuele.

    Caro Manuele, hai provato a interrogare il tuo Io? Che ne pensi delle risorse immense dell’anima? Non ritieni che in ciascuno di noi si nasconda una ghianda che vuole farsi quercia?

    Interroghiamoci: l’essenza è la risposta.

    Prof. Morelli

  109. in fondo, l’assenza del signor Calavera ha un suo portato.

    Riprendendo il sottocommentante prof. Morelli, quel che conta non è tanto trovare le risposte, quanto il porsi domande.

    L’assenza del signor Calavera ci conduce a porci continuamente delle domande.

    Anzi, l’assenza è una domanda essa stessa

    (tipo:

    Calavera: Ahò, qualcuno ha trovato la password per accedere al mio blog?)

  110. questa assenza suscita invevo tante domande, e, se il signor Effe mi concede, tanti vicovdi.

    pev esempio, mi sembva ievi che con il signov Calaveva combattevamo contro la globalizzazione, negli anni novanta. evavamo tutti più giovani, più ottimisti, più vivi e nutvivamo altvesì una gvande spevanza: l’evro di cavta.

    con stima,

    Prof. G. Tvemonti

  111. e pensare che qui perdura una primavera di bellezza (!), ed egli non è qui a goderne.

    Mostro della razza umana (cit. Mirumir)

  112. Ma non è che per caso è l’assenza la risposta, esimii illustrissimi tutti? E se l’assenza è la risposta, quale sarà la domanda?

    (anche se personalmente mi terrei sempre il Ducato Panorama di riserva, sia come proposta che come risposta)

  113. Egli ci vuol far riflettere sull’impermanenza delle cose, sull’uomo come accidente transeunte.

    Ma, per farlo – mi domando serenamente – era proprio il caso di rifugiarsi a Busto Garolfo? (voci non controllate lo danno alla stazione delle locale metropolitana che suona il violino chiedono ai passanti pochi sloti)

  114. tra l’altro io so che al manuel gli hanno fatto un’intervista a cui non ha risposto

    (busto garolfo ha la metropolitana? oddio, io sono rimasto con il capolinea a san leonardo. però me la cavo bene con gli accidenti)

  115. io vi dice che Manuel ora ha nuova identità – nome provvisorio “Grobo Duepunti” – e lavora a controllo di qualità in fabbrica di cioccolato (79% semi di carruba) di PBD. ha perfino imparato a suonare flicorno in premiata banda cittadina!

    ma voi, sventurata me, non crede.

  116. posso rompere un tabù, sventurata miroslava? credo abbia la sua solita identità e conduca la sua vita normale. forse legge i commenti ogni tanto, diciamo che lo fa ogni 100 commenti. dovreste concentrarvi a rendere il 200° veramente speciale, per dire. quelli prima (come questo) sono solo riempitivi del palinsesto.

  117. Eddiemac

    ignoro se a Busto Garolfo vi sia vita, metropolitana o rurale.

    Mai stato.

    Per quel che ne so, Busto Garolfo è un paese che non c’è (dimostratemi il contrario)

  118. e date le premesse di Dichtung, dicharo fin d’ora, qui al piano 180esimo, che giammai scriverò il dugentesimo commento.

    Il 199, o il 201, semmai.

    Ma il 200 proprio no.

    Troppa responsabilità.

    Capirete, è in gioco l’esistenza di una parte abitata della blogosfera, non voglio sulla coscienza eventuali danni collaterali.

    Mettiamoci d’accordo fin d’ora: chi lo scrive, il 200?

    (per punizione, dovrebbe farlo Dichtung: quesa è la mia proposta.

    Altre mozioni?

    No?

    Sono presente solo io tra gli aventi diritto?

    Approvato)

  119. un altro voto per Dichtung 🙂

    (questa cosa che Manuel legge novantanove commenti no e uno sì: Miroslava non ha capito, fate finta di niente)

  120. dich-tung! dich-tung! dich-tung!

    (poichè il voto dei malati di mente non è affatto significativo, questo commento è da considerarsi un riempitivo)

    (eddie)

  121. in svizzera abbiamo appena votato. però noi votiamo tipo ogni due settimane, alla migros c’è un azione che ogni 3 scatole di caffè ti danno una scheda elettorale in omaggio.

    io non ce l’ho mica la scheda elettorale del manuel, e non so se posso votare, però se potessi voterei dichtung

    reto

  122. in PBD voto di Miroslava è stato sempre per geometra Mediana Prsutovič, bionda vicesindaco a vita.

    ora però mette x per signora Dichtung.

    p.s. poco comprensibile è faccenda di commenti.

  123. Da qui ad arrivare a 190 commenti, basta un niente.

    Da quel momento in poi, si scansi il popolino, indietreggino le masse, si astengano impiegati amminstrativi e commessi assunti a tempo determinato (facciamo un po’ d’ordine, perbacco)

    Non lo so se il doppio voto è considerato valido.

    Cioé, potrebbe esserlo.

    Come quei deputati pianisti che votano a due mani, per sé e per il compagno di scranno, in quel momento alla buvette.

    Dico, non lo so se il doppio voto è valido ma, nel caso, e in assenza, vediamo un po’, diciamo di Tamas (il quale potrà sempre votare per conto di altri, denunziando l’assenza ad esempio di Keroppa, che a propria volta), ecco, io rivoto per

    [attimo di silenzio]

    Dichtung

    (qualcuno tenga il conto)

  124. Sono stato a vedere Montenegro-Malta under 19 (giuro). Era molto freddo e giocava il figlio di Savićević (che si chiama Vladimir ed ha buoni piedi, e ci mancherebbe altro). Detto questo, voto Dichtung.

    tamas

  125. Il tempo è un blocco transeunte e molliccio, intransitivo e a volte feroce. (cit. Professor Rotativa, 1978)

    Dev’essere questo che il Manuel vuole ricordarci con cotanta elegantissima assenza.

    E ora: Dichtung, facci sognare.

  126. trascuriamo per ora la questione della regolarità del voto (di voti doppi ne vedo almeno due) e della assenza di ogni candidatura, questioni che lascerei dirimere al plenum del CC del PCPBD, e andiamo subito al nocciolo: se votate per me, significa che intimamente desiderate che non ritorni più.

    e poi: “*forse* legge i commenti ogni tanto, *diciamo* che lo fa ogni 100 commenti. dovreste concentrarvi a rendere il 200° veramente speciale, *per dire*” (enfasi mia su scritto antecedente, sempre mio).

    ricordo che l’ultimo segno di vita (se mi passate l’espressione) l’ha lasciato nel commento 132, precisamente tra le 15:58 e le 17:26 dello scorso 8 ottobre, e non nel commento 100.

  127. allora un momento, qui è tutto da ricalcolare.

    Se Egli dà segni di esisteza ogni 132 commenti – qualcuno verifichi che il fatto sussista – allora significa che dovrebbe ripresentarsi al commento 264.

    Mah, mi pare un tentativo di procrastinare, stimabile Dichtung.

    Quanto all’assenza di candidatura, questo non è mai stato un problema, nelle cooptazioni (ora vado a veder se il voto triplo è consentito dal regolamento)

  128. mentre signor Effe delibera, preme comunicare che per plenum di CC di PCPBD è tutto a posto (voto unanime, ma zia Jelka era a casa con grippe).

  129. in alcuni posti in svizzera si vota per alzata di mano.

    uno non può alzare due mani perchè il servizio di sicurezza percepisce un aumento dell’afrore ascellare e invalida la votazione

    (però secondo me il voto multiplo vale)

  130. Ho compulsato il regolamento.

    L’artcolo 182, quinto paragrafo, comma tre, così recità.

    “Se è riconsciuto il salto triplo, perché non anche il voto?”

    A me l’interpretazione autentica pare chiara.

    Bene, il commento n. 200 si avvicina.

    Io arretro prudentemente.

  131. bene.

    allora io voto per dichtung

    (io proporrei che qualcuno pubblichi i risultati ufficiali del voto prima del commento n. 200, una cosa tipo:

    – signor effe: voti zero

    – la miru: voti zero

    – topo gigio: voti zero

    – walter veltroni: voti zero

    – dichtung: voti 124

    una cosa così)

  132. Se l’idea è stabilire il record di commenti per un blog di splinder, guarda che sei ancora piuttosto indietro. Ti fregano sia kelebek che pornoromantica.

  133. Tamas,

    lei sta ventilando forse l’ipotesi secondo cui, dietro questi nick che ci fanno un po’ tutti uguali, tra il sinior Calavera e Pornormantica non ci sia in realtà nessun grado di seprazione?

    Non credo che siamo ancora pronti a una rivelazione del genere (e in ogni caso, in ordine di precedenza c’è prima quella cosa del terzo segreto di Fatima)

    Intanto, mancano tre commenti al commento-zero

  134. e vorrei sottolineare che il 200 spetterebbe a dichtung, eh

    (quanti segreti c’erano a fatima? cioè, se tutti sapevano che erano tre, che segreti erano? se erano davvero segreti, secondo me dovevano essere almeno cinque. sennò è troppo facile)

  135. voto:

    1. ce ne andiamo in lacrime.

    2. tentiamo di fargli ricordare la password.

    3. ci facciamo un altro giro sul Ducato Panorama.

    4. telefoniamo le pizze.

  136. E te pareva che non sbagliavo.

    Bon, poiché temo che la 1 e la 2 non sortirebbero effetto alcuno, voterei per la 3 e la 4 contemporaneamente. Almeno ci facciamo un giro, pigliamo un po’ d’aria, ci facciamo una pizza in compagnia con le pecore delle Fær Øer…

  137. (appena finisco di contare i segreti di fatima, voto)

    (stavo pensando, che dopo che avrò votato, tecnicamente quello sarà un ex-voto, il che forse mi avvicina alla verità sui segreti di fatima)

  138. io sono per la 4. Ché è quasi l’ora di cena, però la voglio italiana, la pizza,

    che l’ultima m’ha fatto bruciare lo stomaco. Tutta colpa della p in eccesso nei peperoni.

    Ma mi sa che Calavera non apprezzerebbe la 4.

  139. Nel senso che non vuoi essere più chiamata così (ma in un altro modo), o che vuoi essere proprio esiliata per un paio di lustri?

  140. scusate, torno da una certa assenza, e leggo il commento 200, tanto a lungo covato.

    E la risposta sul Chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando, qual è il senso della vita e dell’universo e tutto quanto, sarebbe:

    “Sbagli” ?

    Voglio dire, non la contesto, ma è di un tale pessimismo cosmico.

    (o era da intendersi rivolta al solo sinior Calavera, escludendo che fosse rivolta all’incolpevole Keroppa?)

  141. bom, ma io non capisco mai quando posso votare e quando no.

    quasi quasi vado all’ikea di grancia a vedere se c’è qualcuno (non dico il manuel, ma insomma, qualcuno).

  142. (non è pessimismo cosmico, è solo un nuovo codice binario in fase di sviluppo, dove sbagli=0, hai ragione=1;

    100100111001110001 evidentemente significa: “Detto questo, dovesse non passare la mozione ostracismo, vi chiederei di prestarmi il Ducato Panorama: mi farei un giro finché voi mangiate le pizze. Ho bisogno di vedere il mondo”)

  143. Ufficialmente mi intristisco.

    Il Ducato Panorama non è stato creato per fini meramente personali. Al limite ti portiamo nel carrello appendice, se proprio il mondo non vuoi vederlo con noi e i conigli e le pecore Fær Øer…

  144. Ehi, il Ducato Panorama mi sembrava fermo e volevo solo farci un giro per non lasciarlo arrugginire sul molo Audace. Evidentemente sbagliaimi. Cosa posso fare per farti tornare il sorriso, Keroppa? Qualche gioco di destrezza con dei bagigi? Ne posso far roteare in aria 20 contemporaneamente, eh. E se li coloro di bianco rosso e verde faccio impallidire le frecce tricolori (anche se il mio pezzo preferito sarebbe in realtà quello con i colori giamaicani, ma necessita ancora di un po’ di allenamento). Oppure mi imbarco sul carrello appendice per mari lontani alla ricerca del Calavera e quando lo trovo ve lo riporto? Perché il carrello appendice galleggia, no?

  145. Via che lo sai: basta che mi fai il giochino dei bagigi coi colori del Gambia. 🙂

    Sul carrello appendice, per l’occasione, ma stai salda e attaccata al Ducato, ché in mare non sarei proprio sicura che…

  146. commento 217! tutto ciò è, cari amici, prodigioso.

    Grobo Duepunti (nuovo nome di Manuel in scintillante Mondo Democratico, dove lavora a progetto segreto di tavoletta di cioccolato perfetta, non dite in giro) sarà elettrizzato.

    Miroslava vota 3, 4 e incisione di nome Dichtung su nuova tavoletta di cioccolato.

    (in PBD supertecnologico carrello appendice è detto prikolica; esiste variante anfibia, ed essa ufficialmente galleggia)

  147. (in verità a questo punto lo temo, un eventuale ritorno del Grobo. Me l’immagino: un “avete finito?”, e via di nuovo tutto come prima. O qualcosa di simile.)

  148. ecco, però ora mettiamoci a sedere, un po’ perché digitare sulla tastiera mentre si è in piedi è scomodo, e un po’ per trovare calma e riflessione.

    La domanda è:

    Che fare? (cit).

    Voglio dire: e adesso?

    Abbiamo fatto di tutto, pregato, minacciato, blandito, adescato, votato.

    Nulla è servito, è il crollo di dèi e ideali.

    E ora, prendiamo atto e ci poniamo nuovi traguardi, oppure bruciamo qui, svagati e senza meta, quel che resta della nostra gioventù?

  149. E se avesse deciso di leggere un commento al giorno (festivi e prefestivi esclusi) e di tornare a postare quando li avrà letti tutti?

  150. In effetti. Ma se è così poi è tutto più semplice: lo ammazzo. Il che non cambia la situazione, essendo egli già morto.

    Chiederei consiglio a Miroslava, anche per provare a rispondere alle domande di Effe che costringono a riflettere sul fallimento dei buoni propositi del Ducato Panorama. Anzi, Effe, parcheggerei e mestamente verrei a sedermi vicino a lei, se non disturbo.

    (intanto penso a qualche nuovo obiettivo, tipo, che so, partire alla ricerca del lago di Doberdò del Lago…)

  151. io direi bruciamo qui, svagati e senza meta, quel che resta della nostra gioventù.

    praticamente è la storia della mia vita

    (questo non mi ha mai impedito di mangiarmi una pizza, comunque)

  152. be’, se mi aiutaste ad uscire da questa massa appiccicosa di cioccolato, sarebbe un buon inizio. in PBD, per eccesso di zelo, non si sono limitati ad incidere il mio nome sulle tavolette, mi ci hanno proprio sbattuto dentro. con tutti gli esercizi di destrezza e le acrobazie che devo ancora perfezionare!

  153. e poi, scusatemi per l’OT rispetto al post, e lo so che nun ve ne pò fregà de meno, ma mi servirebbe il vostro aiuto per aprire un nuovo account splinder per poter finalmente usare il mio vero nome, che è francesca, perché il nickname dichtung m’ha veramente stufato (lo creai in uno dei miei numerosi momenti di stupidera). ovviamente, essendo inflazionato, dovrei modificarlo un po’. non vorrei aggiungere semplicemente un numero alla fine. suggerimenti?

  154. “scusate l’OT rispetto al post”

    😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

    (Manuel se torni magari avverti prima, che qua ormai stiamo deragliando. ci trovi tutti in pigiama coi pinguini e gli orsacchiotti, minimo)

  155. non so, ma io ho fatto (2)30, qualcuno faccia (2)31.

    Più scontato sarebbe Fr@ncesc@.

    Si potrebbe provare con un summa:

    Fr@nc35c@

    (sembra un codice segreto pwr l’autodistruzione)

  156. Però, seriamente:

    perché sono qui?

    Perchè siete qui?

    D’accordo, è stato divertente, e forse lo ancora, ma solo un po’.

    Lo scopo dichiarato – il ritorno del Calavera vivente – è fallito, il gioco si è protratto oltre la regola.

    C’è qualche virtuosismo di ritorno, d’accordo, ma è motivo debole.

    Eppure, non so.

    Giro e giro per la blogosfera, che ha confini vasti o forse non li ha del tutto, e poi finisco per tornare sempre qui, in questo punto esatto, dove non c’è niente

    Voglio dire, ci riuniamo intorno a un’assenza, a una mancanza.

    C’è qualcosa di simbolico in tutto questo, che eccede il Calaverablog e che dir non so.

  157. (e aggiungo che Egli adesso non può più tornare,

    Non cercatelo più qui.

    La sua assenza si è fatta più concreta della sua presenza, e occupa ogni spazio e possibilità)

  158. perché è una specie di gioco teatrale senza canovaccio e senza regista, sulla scena più minimalista che si possa concepire (parole su sfondo monocromatico) in un teatro libero, privo di sponsorizzazioni e probabilmente in presenza di solo qualche casuale spettatore di passaggio?

    vabbe’, anche per oggi ho detto la mia siemata.

    forse è solo il riunirsi senza alcuno scopo. dà un’idea di libertà.

    e ora ho detto pure la seconda.

    (grazie, eh. penso che opterò per Frånčėscą, se splinder accetterà. è che volevo salutare in questa veste la Miru un’ultima volta. ciao, Miru :-))

  159. donne, chi cercate? egli non è più qui

    (lc 24,6)

    è risotto come aveva detto, alleluja

    (eddie, a pranzo)

    a parte il fatto che non sono donna, mi piace che herr effe trovi un significato escatologico, a questa cosa.

    io ero più sulla posizione “non ci abbiamo un cazzo da fare, ecco perchè”.

    comunque io al manuel voglio bene, eh, se tornasse sarei contento.

    se poi mi offrisse anche la pizza (che fra poco mi toccherà vivere sotto i ponti, lì dov’è pianto e stridore di freni) sarei anche più contento.

  160. (niente, io volevo dire che continuo a passare di qui, eh.

    ah, e poi saluto tutti quelli che mi conoscono, e complimenti per la trasmissione)

  161. me non mi hanno mica rapito, che altrimenti me ne sarei accorto.

    forse perchè ci sono gli europei in svizzera, quest’anno (a proposito, mi sa che köbi kuhn fa giocare zuberbühler)

  162. Meno male che ci sono eddie e Reto. No, perché anch’io continuo a passare di qua, è solo che passo a piedi scalzi per non svegliare nessuno, tutti coi pigiamini e le pantofole di peluche…

  163. ci sono anch’io, ma sono EbeteTM e non riesco a trovare un’alternativa alle 3 miliardi! (fattoriale, eh, non ho esclamato niente) di francesche già variamente registrate su splinder (keroppa, ho cercato di inserire il nome consigliato da te, ma splinder è Più EbeteTM di me e non accetta caratteri speciali).

    francesca

  164. per esserci ci siamo tutti.

    Tranne Lui.

    Cioé, siamo adepti di una regligione dell’assenza.

    Alessandra, non è che non si possa contattare.

    E che non VUOLE essere contattato.

    Io arrivo a 300, poi non torno più.

    (see…)

  165. a 300 perché siamo degli eroi.

    poi ci spartiamo il blog prima che cada nelle mani del nemico che s’erse all’orizzonte.

  166. non è che non si possa contattare.

    non è che non voglia essere contattato.

    è che ha perso la scatolina dove tiene le password. che è la stessa dove tiene lo spirito di socializzazione. e il bancomat. e la tessera del bus.

    e il post it con su scritto: non tenere tutto nella stessa scatolina.

  167. è cambiato l’anno? cos’aveva quello di prima che non andava? siete tutti consumisti, ecco

    (eddie sonno profondo)

  168. noi a PBD festeggia anno un po’ in ritardo perché anno socialista tiene conto di piani bisestili, calendario vecchio e madornali errori di calcolo. però siete tutti invitati a speciale veglioncino con vino frizzante e stuzzichi salati.

    Coro Sabotin di Maestro Dolgiruki eseguirà conto alla rovescia cantato, con inizio ore 22.00.

    puntuali, raccomando.

  169. io c’ero, ma di Maestro Dolgiruki nemmeno l’ombra.

    Pretendo almeno un cappellino e una trombetta, altrimenti che festa di capodanno è?

  170. ma che capodanno e capodanno, era un trucco. il vero appuntamento è oggi a mezzanotte per brindare alla Miru 🙂 mi raccomando, siatemicivicisi.

  171. e chi si chiama eddie sonno profondo si alzi in piè. e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo…

  172. e chi si chiama manuel si alzi in piè. e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo…

    (chissà che non passi a mezzanotte per festeggiare la Miru. io mi porto avanti, eh)

  173. e chi si chiama keroppa si alzi in piè. e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo…

  174. e chi si chiama e.l.e.n.a. si alzi in piè. e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo…

  175. e chi si chiama eddiemac si alzi in piè. e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo e bevilo bevilo bevilo…

  176. adesso non ho mica capito quante volte mi devo alzare. però se poi si beve mi alzo volentieri, eh

    (ecco, voi non ci crederete, ma a capodanno, quella storia di “e chi si chiama (nome a caso) si alzi ecc.” ho dovuto tradurla in tedesco a una coppia di ubriachi di hannover. tra l’altro io mica lo so, il tedesco, ma loro alla fine erano contenti uguale)

  177. nemmeno gli abitanti di Hannover parlano mica il tedesco

    Parlano una specie di bergamasco di sopra (pota, pota)

    Non voglio indagare sul perché

  178. questa è un’osservazione al commento #155: be’, nel mio caso, per la proprietà transitiva.

    francesca

    ps non è a scoppio ritardato: è un tempo di reazione più veloce di quello che serve alla casalinga bergamasca di hannover per capire una battuta del Calavera

  179. ehm.

    ciao Manuel.

    sì, ci sono un po’ di bucce di bagigi sul pavimento. tu non torni subito subito, comunque, vero? perché pensavo di festeggiare anche il compleanno giuliano.

    la settimana successiva, invece, è prenotata dal Gruppo Reiki Terzo Livello. Poi solo assemblee di condominio, cose così.

    un goccio di amarone?

  180. che poi, trovo ingiusto che il manuel appaia su altri blog come special guest addetto al controllo infiltrazioni dei servizi segreti nei panettoni e non dia segni di vita qui.

    (il circolo della canasta lo schifiamo? dicono sia gente che paga bene, eh)

  181. peraltro, colendissimo eddiemac, la comparsa è per sentito dire e non datata

    Un falso allarme, probabilmente.

    (e farne, in cambio di indulgenze plenarie a gogò, pubblica piazza per l’acclamazione di Benedict the 16th da parte dei teocon?)

  182. no, davvero: o qui c’é dietro una giustificazione teologica, o politica, o catastrofale, oppure Egli

    è pazzo ed incosciente,

    è un’irriconoscente,

    un sovversivo,

    un mezzo crimminale [cit]

  183. ci son voluti circa 6 mesi per una X.

    ancora qualche mese e la V con la gamba* sarà pronta.

    francesca

    * aka Y (cit. carabiniere di una caserma di bassano del grappa, anno 1997)

  184. forse chiedere X o V con gamba è troppo poco? forse Manuel si sente di scrivere segno diacritico? carattere di lingua difficile? arabesco? gattino tamil? palma cambogiana?

  185. bom, io penzavo che allora se non vuoi scrivere, potresti almeno mettere un’immagine, eh.

    che so, una foto della valascia, per dire.

  186. che poi fare scorrere la barra di scorrimento della finestra dei commenti sta per diventare disciplina olimpica, eh.

    sempre io.

  187. Bene, l’ho detto che a quota trecento io mi dimetto.

    Inizio allora con i saluti.

    Ringrazio tutti in particolare e in generale.

    E’ stato bello, finché è durato.

    Ricordatemi così.

    Vi ho amati, un po’.

  188. Ecco. Io che ogni tanto ripasso sperando nel miracolo, e invece niente. Vabbe’, do’ il mio piccolo contributo, ora pero’ non litigate per il 300esimo.

  189. ma figuriamoci se si litiga. per un numero piccolo, insulso e composto come il 300, poi.

    a proposito: io punterei ad un numero di commenti pari a quello dei numeri primi. anzi, cercherò di passare solo quando posso scrivere qualche cosa di inutile, come quella di oggi, in un “commento primo”.

    il che vuol dire che passerò infinite volte, ma sempre meno frequentemente, però con inaspettate puntate più frequenti.

    francesca

  190. gli algoritmi per la predizione dei numeri primi sono fondamentali in crittologia, quindi, manuel, nel caso tu abbia qualcosa di segreto da comunicare puoi rivolgerti a francesca.

    poi volevo anche dire che ci si dovrebbe anche occupare dei numeri secondi, e dei numeri ultimi, insomma, tutto questo spazio lasciato ai vincitori mi pare antisportivo.

  191. volevo sapere: posso avere numero 303? serve a giardiniere capo di PBD, Lubino Sbiz, per composizione di aiuola numerica palindroma.

  192. per me puoi avere anche il 313 (che fa anche macchina di paperino, nel caso).

    sto diventanto appassionato di numerologia

  193. Intanto sono tornato io. Che fine avevo fatto? Ero stato rapito dai danesi.

    Però vedo che manuelcalavera nonceancora, puttanaquellatroia.

    Eppure son quasi sicuro che i danesi non avessero altri ostaggi.

    Heralv

  194. Teorema: il 309 non è primo, è solo dispari (meglio di niente), ma è perfetto lo stesso per fare gli auguri di buon compleanno a quell’altra, nata il 6 marzo.

    Dimostrazione

    1. è divisibile per 3

    2. 9-3=6,

    3. oggi è il 6.3

    4. il manuel sicuramente non si scompone (e non è scomponibile per nessun numero, proprio).

    francesca

  195. Aheeeee’!

    Consapevolezza delle 9:08 : questo posto è stato colonizzato. Ma è una colonizzazione tipo casella postale, o qualcosa del genere. 🙂

  196. io avevo un armadio scomponibile, una volta

    (si però i bambini in colonia mica ci andavano volentieri, qui invece sì)

  197. sput sput

    rallento, freccia a destra, accosto, parcheggio, spengo il motore.

    ma non sono ancora personalizzati alla perfezione: mica vengo qua per sapere “Tutto sul Padre Nostro, come vuole Gesù che noi preghiamo”.

    riavvio, freccia a sinistra, riparto.

    sput sput

    bella, questa macchina di paperino.

    francesca

  198. Salve, sono il pi greco senza virgola. L’ho scordata nell’armadio, a dire il vero, però voi fate pure conto che l’abbia messa.

  199. Sigh, gli annunci di gurgle… stanno crescendo le erbacce, in pratica. Almeno potrebbe mandare il giardiniere a dare un’occhiata, e che diamine.

  200. Salve, sono il coniglio pasquale e ho delle uova pasquali (giustamente) da consegnare al signor M. Calavera. Se mi fa una firmetta per presa visione e per scagionare ogni roditore da eventuali colpe nella sua eventuale salmonellosi, posso anche andarmene.

    Viene a vedere la Triestina, stasera? Tiriamo in campo le uova non consegnate e facciamo buuuu ai negri. Dai, ci divertiamo.

  201. io non so bene dov’è il manuel, però ho visto che comunque di qui passa sempre un po’ di gente, no? e bom, allora mi chiedevo, c’è mica qualcuno che mi fa il rösti?

    no, perchè a me piace ma mica lo so fare.

    ciao zème

    reto

  202. Andiamo con ordine: cos’è il rösti, Reto? No, perché mi ricordo che lo volevi portare in gita sul Ducato quando ancora speravamo, allora mi chiedevo.

    Comunque oggi ho visto che il nostro caro estinto ci ha ammiratrici anche a Napoli. Ciò dà la misura della sua immensa crudeltà, secondo me.

    Buona giornata di pioggia (perché piove anche da voi, vero?) a tutti.

  203. da voi è un po’ generico, comunque no, qui oggi non pioveva.

    propongo l’anello mancante nell’evoluzione del Rösti, quello da patate fritte. se qualcuno trova il fritto pesante, potremmo sostituire le patate fritte con i fonzies.

    tutti i miei commenti sono inutili, ma questo è più inutile degli altri perché 323=17*19.

    francesca

  204. Nessun commento di nessun blog è *utile*. O almeno, io uno utile mai visto. Cioè, è utile se io nel commento ci metto la lista della spesa e tu poi te lo stampi e vai a farmi la spesa. E magari me la porti anche a casa. Mai ancora visto, però, un commento così.

    (e comunque i numeri pari sono così brutti?)

  205. cominciamo.

    sale

    olio

    burro

    lardo

    patate

    latte

    fonzies

    olive*

    pane*

    *se il Rösti non ci dovesse riuscire.

    completatela e datemi gli indirizzi. poi, per la consegna, aspettatemi pazienti, ma fiduciosi, esattamente come fate col Manuel.

    francesca

  206. una bottiglia di sinalco, una di sangiovese superiore e una di nocino (nessuno pensa mai al bere?)

    reto

    (per l’indirizzo: passi la dogana di pontetresa, vai sempre dritto, alla rotonda di magliaso mi chiami sul natel)

  207. A me mi servono:

    tre cespi di scarola belli folti

    un etto di aulìve nere

    una presa di chiappariélli

    un barattolino di arégata

    (così vi faccio una roba da accompagnare al Rösti)

    Per l’indirizzo… quando vai da Reto chiamami, ché io so’ di strada.

  208. non lo autorizza nessuno, è la regola del silenzio-assenso.

    per quello quando uno non c’è si dice che assente.

    (io preferisco di gran lunga la regola del silenzio-assenzio)

  209. cari tutti voi amici di penna.

    come, nessuno pensa mai a bere?

    prego notare vasta riserva di samogončik.

  210. Purtuttavia.

    Cari amici,

    ricordate quando vi dissi che Manuel era riuscito finalmente a fuoriuscire in scintillante Piccola Berlino Democratica, dove trovò lavoro di ingegno in frabbrica di cioccolato (alta percentuale di carruba) e cambiò nome in Grobo Duepunti?

    Scoperto ieri durante allegra scampagnata che nome autentico di Grobo Duepunti è Grobo Perco.

    Voleva avvertire.

    Com’è tempo in brumoso Occidente?

    Noi qui grande anticiclone di Petrzavodsk, finalmente primavera.

    p.s. x Manuel: caro Manuel, non ho mai veramente pensato che eri Grobo Duepunti. Ho detto per consolare nel frattempo.

  211. parente di direttore ufficio postale grotte postojna o di arcivescovo di beograd (parente di arcivescovo, no ufficio postale di arcivescovo)?

    (ho fatto la spesa e ve la sto portando, ma al momento sono persa in un luogo non identificabile della svizzera. mi sarebbero servite da nord, le indicazioni.)

  212. Scusate, oggi nella pasta ho messo il sale per la lavastoviglie al posto di quello marino, o vedo bene che qua sopra è comparso qualcosa?

    Sto per mettermi a piangere, posso abbracciare qualcuno? Solo un momento, poi mi ricompongo subito.

  213. me! me!

    🙂

    (ho un ramo familiare che mi predispone agli svenimenti. presto, dei sali: va bene anche quello della lavastoviglie :-))

  214. ehi. ehi ehi ehi.

    è tornato.

    🙂

    manolito, scusa, per il bene che ti vogliamo: ma aspettare altri cinque minutini, che finivamo il torneo di briscola?

  215. bene bene bene.

    tolgo di mezzo tutte le scorzette di bagigio accumulate qua e là e anche me.

    ciao.

    francesca

    ps in tanti mesi, neanche l’ombra di un carico.

  216. Ciò, questo torna e noi ci si mette spontaneamente a fare le pulizie di primavera? Nessuno osi dire, pur avendo in altri tempi tentato la *brillatura* del padrone di casa, che questo non è affetto.

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