il cellulare ha deciso di lasciarsi morire e rifiuta ogni alimentazione, il bancomat soffre di amnesie, il computer si prepara a svernare e immagazzina gli ultimi dati con ritmo letargico, cd autolesionisti si procurano graffi profondi, le batterie sono esauste, la flashpen mascherata si presenta irriconoscibile alla porta usb, la macchina fotografica digitale rinnega le proprie azioni, strani fenomeni di autocombustione decimano le lampadine, la stufa egoista pensa solo a se stessa, il forno a microonde è moderato e non ne vuole sapere di agitare le molecole, il citofono è autistico.
tutto questo in una decina di giorni.
se avete un bypass, girate al largo.
A me è deceduto l’hard disk, la scorsa settimana. Gli si è slogata la testina e così ha lasciato questo mondo, insieme a tutto il patrimonio di dati che portava con sé. Ne sa mica qualcosa lei, allora?
il colesterolo uccide. anche i lard disk.
In effetti il de cuius ce l’aveva, il physique du rôle.
ma magari, con lo stesso influsso, riesce a guarire i malati di scrofola
E anche l’email – a quanto m’è dato intuire – sta per tirare i cracchi.
lo giuro: quando il portatile, ieri sera, ha stentato ad avviarsi, ho pensato a lei
nel tentativo di decifrare il significato di scrofola mi sono imbattuto in scrofolosi – una patologia orribile.
l’email sembra funzionare tuttora, non è giunto ancora il momento di sburtar radicio.
Dicevano succedessero cose del genere alle donne quando avevano le mestruazioni (anche far morir le piante, toccandole: nel dubbio, stia lontano dall’orto)
io le piante le faccio morire in ogni giorno del mese, senza distinzioni biologiche di sorta. ho capito di avere un problema quando mi è appassito un cactus di plastica.
catullo LII (rischiava di andare nella mia tesina di latino 2)
Quid est, Catulle? quid moraris emori?
Sella in curuli struma Nonius sedet,
per consulatum peierat Vatinius:
quid est, Catulle? quid moraris emori?
questo perchè in italiano il verso 2 lo traducono con Nonio scrofola ecc, ecc.
la musica dei carmina burana ha rapito il vostro cuore? dimenticatela: ora potrete ascoltare i carmina catulli, musicati dall’orchestra borese liscio al mulino di pereti.
rilegegndo per l’ennesima volta il post (sono i vantaggi dell’essere di memoria breve) mi domando preoccupato quale sia stata la sorte del geko, appartenente ad altra catergoria, d’accordo, ma qui non nominato (e si era parlato di microonde, se non erro)
mi succede, con allarmante frequenza, che se sosto più di cinque minuti vicino ad un lampione in strada, questo si spegne.
manuel, abbiamo un potere: usiamolo per ricattare il mondo.
dobbiamo solo trovarci delle tutine aderenti e un’identità segreta.
anna
avviene spesso, se ti avvicini ad un lampione tra le 7 e le 7.30.
cmq io prendo quella nera, che mi sfina e mette in risalto la mia articolazione scapolo-omerale.